Retrofit della protezione contro le sovratensioni nelle case unifamiliari

In questo caso, le norme prevedono la necessità di una protezione dalle sovratensioni sul lato AC (NIN 2020) e di una protezione dell’inverter sul lato DC (NIN 2020).
In generale, i componenti di protezione devono essere posizionati il più vicino possibile al dispositivo:

• Per proteggere il lato AC nel quadro elettrico o direttamente a monte dell’uscita AC dell’inverter
• Per proteggere il lato DC nella scatola di connessione del generatore o direttamente a monte dell’inverter

Se la lunghezza del cavo tra l’inverter e lo scaricatore di sovratensione è superiore a 10 m, si consiglia un ulteriore dispositivo di protezione dalle sovratensioni di tipo 2.

Requisiti per l’equipotenzialità e la messa a terra

Il sistema di montaggio metallico dell’impianto fotovoltaico deve essere incluso nell’equipotenzialità funzionale secondo la norma NIN 2020 (il collegamento deve essere eseguito con almeno 6 mm² Cu). Negli edifici con parafulmine esterno, potrebbero essere necessari conduttori di sezione diversa. Attenzione: Anche l’impianto di messa a terra potrebbe richiedere un retrofit.

Possibili punti di installazione:

• Nel quadro principale dei contatori sul sistema di distribuzione a barre
• Nel vano morsettiera a valle lato impianto (AAR)

Se la wallbox o il veicolo sono collocati in un garage o carport e la lunghezza della linea tra la wallbox e il dispositivo di protezione contro le sovratensioni è
superiore a 10 metri,

si consiglia di installare un dispositivo di protezione aggiuntivo di tipo 2 direttamente in corrispondenza della wallbox (NIN 2020). Spesso, a causa della mancanza di spazio, questo viene installato in un involucro separato.

Se è presente una connessione a Internet o Ethernet, è consigliabile prevedere dispositivi di protezione anche per le linee di comunicazione.

Possibili punti di installazione:

• Nel quadro principale dei contatori sul sistema di distribuzione a barre
• Nel vano morsettiera a valle lato impianto (AAR)

L’unità esterna della pompa di calore viene spesso collocata in giardino. Questo significa che la distanza tra l’unità e il dispositivo di protezione contro le sovratensioni è solitamente superiore a 10 metri. In questo caso, è consigliabile installare un ulteriore dispositivo di protezione di tipo 2 il più vicino possibile all’unità o immediatamente dopo il punto di entrata nell’edificio (NIN 2020).

Inoltre, il sensore di temperatura dovrebbe essere protetto con un limitatore di sovratensione per il circuito di controllo della pompa di calore.

Requisiti per l’equipotenzialità e la messa a terra

I tubi di riscaldamento in rame o acciaio inossidabile sono parti conduttive accessibili che conducono all’interno dell’edificio. Questi devono essere inclusi nel collegamento equipotenziale di protezione in conformità alla NIN 2020.

Quando si converte la distribuzione principale, ad esempio per lo Smart Metering, si sostituiscono i vecchi pannelli dei contatori o si rinnova completamente l’impianto elettrico, e devono essere installati dispositivi di protezione contro le sovratensioni conformi alla norma NIN 2020, ad esempio tramite l’installazione di uno scaricatore combinato nel vano di collegamento lato rete.

Nei quadri principali più vecchi, lo spazio nel vano di collegamento lato rete è spesso limitato.

La soluzione: In questo caso, il dispositivo combinato può essere installato nel vano di collegamento superiore del quadro contatori. In alternativa, è possibile installare il dispositivo combinato in una scatola separata di materiale isolante a monte del quadro contatori.

I vantaggi del retrofit con DEHNshield

La famiglia di dispositivi combinati DEHNshield mostra i suoi punti di forza soprattutto negli interventi di retrofit.

Installazione su guida DIN
Grazie alla possibilità di installazione su guida DIN, DEHNshield Basic è ideale per il retrofit della protezione contro le sovratensioni negli impianti già esistenti. La tecnologia a scintilla senza corrente di fuga consente l’uso del dispositivo di protezione anche nell’area a monte del contatore. In questo modo, l’impianto elettrico viene protetto dalle sovratensioni il più vicino possibile al punto di alimentazione.